“POTERE AL POPOLO!” PER UN FUTURO DI PACE

ORGANIZZARE IL FUTURO

Sabato 15 marzo a Roma, dalle ore 10:00 al Teatro Quirino, “Potere al Popolo!” terrà la sua Assemblea Nazionale.

Da ottobre il nostro movimento è impegnato nella scrittura collettiva del programma.

Abbiamo lavorato, tutti e tutte insieme, per produrre un testo che rappresentasse una sintesi della visione, delle priorità e dell’azione di rottura e innovazione che “Potere al Popolo!” si propone di incarnare.

Il nostro nuovo programma politico è frutto di questa opera di scrittura e discussione a più mani tra gli aderenti dell’organizzazione.

Obiettivo dichiarato è dotarci, finalmente, di uno strumento che possa agilmente consentirci di diffondere il nostro progetto, di dialogare nel merito delle proposte che avanziamo con tutti gli interessati, di far avanzare un fronte e una prospettiva di cooperazione e rivoluzione quanto mai necessaria in Italia oggi.

La nostra Assemblea nazionale sarà il momento per socializzare questo lavoro, una veste nuova, la nostra prospettiva politica e le nostre proposta al resto del paese, insieme a delegati internazionali provenienti dalle principali esperienze europee e non solo.

IN PIAZZA CONTRO LA GUERRA

“Potere al Popolo!” invita inoltre tutte le realtà politiche e sociali solidali a unirsi e scendere in piazza nel primo pomeriggio, sempre sabato 15 Marzo, per opporsi al piano del riarmo europeo e alle politiche guerrafondaie dell’Unione Europea.

Le parole d’ ordine della manifestazione:

-Rigettiamo il piano di riarmo europeo.

-Fuori l’Italia dalla Nato.

-Contro l’Unione Europea della Guerra e delle multinazionali. Per l’Europa della pace e della solidarietà.

-Ribelliamoci ai signori della guerra, siamo ancora in tempo a fermarli.

OPPORSI AGLI INTERVENTISTI

Quello stesso giorno, e probabilmente in contemporanea con la mobilitazione lanciata da “Potere al Popolo!”, si svolgerà sempre a Roma a Piazza del Popolo, una manifestazione interventista “per l’Europa” e per la “pace vittoriosa” in Ucraina. Cioè in sostanza, a favore della prosecuzione a oltranza della guerra.

Un’ anticipazione di questo tipo di iniziative l’ abbiamo avuta qui a Brescia già il 2 marzo, con la partecipazione in prima fila della sindaca Castelletti, che sarà ancora in prima fila- come ha annunciato- anche nella capitale, insieme a tanti altri sindaci del suo schieramento di centrosinistra.

Riteniamo la manifestazione interventista di Roma   ridicola, ingiusta e pericolosa !

RIDICOLA, perché tutti sanno che finché i nostri Paesi resteranno nella Nato non ci sarà mai vera autonomia militare dagli Usa.

INGIUSTA, perché l’Europa oggi è Von Der Leyen che annuncia un piano da 800miliardi di spese militari, una proposta inaccettabile che vorrà dire meno spesa sociale e meno soldi per la transizione ecologica. Chi ci guadagnerà saranno solo le industrie di armi come Leonardo, Thales, Reinhmetal e la statunitense Lockheed Martin, già ingrassate da tre anni di guerra.

PERICOLOSA, perché va a sostenere la decisione, guidata da Starmer, Macron e gli altri leader europei, di proseguire la guerra, al prezzo di decine di migliaia di morti e feriti.

Questa NON è l’Europa che vogliamo. Questa non è un’unione tra i popoli, ma un’Unione dei ricchi che vogliono usare i nostri soldi per i loro profitti e la loro guerra.

Mandiamo a quel paese l’Unione Europea delle armi e delle multinazionali.

Diciamo no ai signori della guerra!

Solo i popoli salveranno il pianeta!

REDAZIONE