A2A, LE “RONDINELLE” E IL BLOCCO REAZIONARIO D’OPPOSIZIONE A BRESCIA

Qualche settimana fa “Brescia del Popolo” ha pubblicato un articolo di approfondimento riguardante il serio problema dell’ influenza decisiva esercitata dal colosso energetico-finanziario A2A sulla vita quotidiana a Brescia e nella provincia, alle sue responsabilità rispetto all’ aumento stratosferico delle bollette dell’elettricità e del gas, e rispetto alle scelte in campo ambientale con le relative pesanti ricadute sui livelli di inquinamento che caratterizzano molto negativamente capoluogo e dintorni.

Avevamo anche rilevato la sottomissione degli esponenti politici locali, sia di quelli del Centrosinistra al governo  sia di quelli del Blocco Reazionario all’ opposizione in Loggia, alle volontà del colosso economico.

Avevamo infine indicato alcune proposte che da tempo sono patrimonio di tutti quei cittadini e cittadine che vorrebbero veder tornare la ex-Azienda dei Servizi Municipalizzata alla sua originaria missione, che non era quella di una qualsiasi azienda privata, ossia fare profitti in fin dei conti sulla pelle della comunità che a Brescia nel 1908  l’ aveva fatta nascere, bensì quella di esercitare una funzione sociale per il miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti.

Ebbene, nei giorni scorsi il capogruppo in Loggia della Civica Rolfi, Massimiliano Battagliola, ha depositato, a nome dell’opposizione di ultradestra (l’unica presente purtroppo in Consiglio Comunale) una formale interrogazione alla Sindaca Laura Castelletti riguardante proprio l’ A2A. 

Si chiedeva forse in tale interrogazione di avere spiegazioni sul perché, da parte dell’ Amministrazione Comunale in carica che detiene il 25% delle quote azionarie della A2A, non siano stati attuati finora interventi per sollecitare il CdA dell’ azienda ad utilizzare i formidabili superprofitti contabilizzati a bilancio per ridurre le bollette del gas e dell’energia elettrica che stanno vessando migliaia di cittadini?  A chiudere la terza linea dell’ inceneritore? Ad attrezzarlo con un sistema innovativo di “cattura della CO2” di cui sono ormai dotati  tutti i più evoluti impianti europei? A realizzare con il suo supporto tecnico e finanziario il favoloso progetto di rimboschimento urbano da 200.000 alberi promesso in campagna elettorale dall’ attuale Sindaca (del resto, all’ epoca, l’ ultradestra aveva rilanciato da par suo promettendo a propria volta un rimboschimento da 500.000 alberi a Brescia e dintorni)?

No, assolutamente niente di tutto ciò. Ben altra è la priorità del Blocco Reazionario di opposizione formato da leghisti, eredi del neofascismo del MSI e nostalgici di Berlusconi, proni del resto come i loro presunti avversari del Centrosinistra ora al potere,  alle scelte strategiche del colosso energetico-finanziario.

Alla Sindaca si chiede invece perentoriamente di rendere conto dei motivi per cui l’ A2A, che avrebbe stipulato importanti contratti di sponsorizzazione e/o collaborazione commerciale con il Milan, l’ Inter e la Lazio, non avrebbe riconosciuto uguale trattamento al Brescia Calcio, privando così la città di cotanta “positiva ricaduta”…

Insomma, per il Blocco Reazionario di opposizione il grosso “problema che c’è” legato alla A2A sta nel fatto che la grande azienda non mostra concreto interesse verso le “rondinelle” e così “una città importante e ricca come Brescia” non può avere “una squadra di calcio in serie A”.

Ecco, questi sono lo spessore e la qualità dell’ attuale opposizione in Consiglio Comunale. Ulteriori commenti ci sembrano superflui.

Sarà però interessante vedere cosa risponderà la Sindaca e come evolverà la vicenda.

Finora il Blocco Reazionario d’ opposizione si è vantato, non senza ragione, di esercitare una sorta di “egemonia culturale” in Loggia, dopo aver condotto la maggioranza di Centrosinistra all’ approvazione della mozione che equipara a manifestazioni di antisemitismo le critiche alle sadiche soldataglie della cosiddetta “Forza di Difesa d’ Israele” (IDF) e al governo genocida di Nethanyau e dei suoi sodali estremisti fanatici di ultradestra religiosa Smotrich e Ben-Gvir, ed aver ottenuto l’introduzione del DASPO urbano nel nuovo Regolamento di Polizia Locale.

Stavolta il Blocco Reazionario d’opposizione, facendosi a suo dire interprete dei sentimenti non solo della tifoseria ma della cittadinanza tutta e al tempo stesso presentandosi come alleanza capace di “condizionare” i “Poteri Forti” rappresentati dall’ A2A, riuscirà a strappare anche un sostanzioso finanziamento per la squadra che- come scritto nella mozione- “cerca di portare in alto l’effige della Leonessa” e di rinnovare “i gloriosi fasti dell’era Mazzone, Baggio, Guardiola e Pirlo”? Sarebbe un altro bel colpo…

FILIPPO RONCHI