BRESCIA E TRASPORTI PUBBLICI: A SETTEMBRE VIENE IL BELLO…

Poi a settembre nessuno dica che non se ne sapeva niente. Ma i lavoratori del trasporto pubblico bresciano il loro appello lo lanciano fin da ora, evidenziando in un comunicato del sindacato USB LAVORO PRIVATO- Settore Trasporto Pubblico Locale, problemi che i vertici di Brescia Mobilità continuano invece a negare.

La mancanza di autisti, le percorrenze inadeguate e insostenibili, gli straordinari camuffati in orari di lavoro, i trasferimenti tra i vari turni ingestibili e non retribuiti, i carichi di lavoro sempre più pesanti con conseguente stress correlato rendono fosco lo scenario alla ripresa delle normali attività dopo la pausa estiva. In quali condizioni Comune e Azienda Brescia Mobilità intendono affrontare il mese di settembre con l’inizio dell’anno scolastico e decine di migliaia di utenti di nuovo in movimento? 

Sarebbe necessario superare i vecchi accordi assumendo piena consapevolezza della reale condizione del lavoro che oggi devono affrontare gli addetti al servizio di trasporto pubblico locale.

Negare tale necessità significa oltretutto continuare ad allontanare giovani lavoratrici e lavoratori da questo settore, dove ci si ostina a rifiutare di riconoscere la presenza di problemi rilevanti in primo luogo quelli dei salari non dignitosi e della mancanza di rispetto delle più elementari normative sulla sicurezza.

L’ Unione Sindacale di Base ha più volte tentato di aprire un confronto costruttivo con l’azienda di trasporto pubblico locale e con il Comune di Brescia in qualità di proprietario, ma questa prospettiva è stata rifiutata. Evidentemente i disservizi che i cittadini non altolocati (perché sono loro che usufruiscono dei trasporti su autobus) si trovano costretti a subire non interessano i vertici politici ed economici del capoluogo.

Ma gli operatori del settore utilizzeranno tutti gli strumenti a disposizione per garantire il rispetto e la dignità sia dei lavoratori sia degli utenti.

DARIO FILIPPINI