Alle Comunali del 2023 una delle roboanti promesse, contenute nel suo programma elettorale, dell’ allora candidata sindaca Laura Castelletti- poi diventata effettivamente Prima Cittadina della Leonessa- era stata quella di procedere ad un’ imponente opera di riforestazione urbana, una cosa mai vista prima nella plurisecolare storia di Brescia.
Sarà…
Finora continuano ad arrivarci segnalazioni di abbattimenti di alberi sani di qua e di là.
Dopo il bosco sparito lungo la tangenziale sud, di cui abbiamo dato conto nei giorni scorsi, ecco giungere un nuovo allarme per ciò che sta accadendo nella zona adiacente all’ Esselunga di via Milano, tra via Mazzucchelli e via Arici.
Anche lì c’ erano dei filari di alberi, che quando fiorivano in primavera era bello a vedersi.
Andate a osservarli per l’ ultima volta e chiedete pure agli addetti ai lavori, se ci riuscite, se ancora ci saranno, considerata la velocità con cui stanno procedendo ad abbatterli. Di questi, solo uno era messo, a loro stesso parere, non molto bene, “ammalorato” come si suol dire.
Un signore di mezz’età con la figlia ha provato a chiedere il motivo di tanto furore distruttivo, visto che a suo dire erano in ottimo stato.
E’ probabile che gli abitanti della zona cominceranno a risentire della “riforestazione alla Castelletti”, ossia quella che si fa togliendo di mezzo le piante, la prossima estate, quando è risaputo che la presenza di alberi, in questo caso di due filari, tiene la temperatura, mediamente, sotto di 2-3 gradi, oltre a contenere la CO2.
Temiamo che nel corso della stagione estiva i malcapitati residenti del quartiere assisteranno invece al grande spettacolo delle colate di cemento, catrame e asfalto, necessarie, oltre che per il “rifacimento della pavimentazione”, anche per la “sistemazione dei parcheggi”. Quelli, più ancora delle macchine, e di sicuro degli alberi, sono sacri.
Chissà che ne pensano le cinquanta sfumature di Verdi (Attivi, Europei, Green…) della maggioranza del Consiglio Comunale, che sostengono la Giunta.
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