DISOBBEDIAMO !

TUTTE E TUTTI A MANIFESTARE IN PIAZZA LOGGIA !

Domani 22 febbraio alle 15.30 saremo con  grande convinzione in Piazza Loggia per manifestare contro il disegno di legge “Sicurezza” del Governo Meloni.

Una legge fascistissima, che restaura e persino peggiora il famigerato Codice Rocco del 1930.

Una legge che colpisce non solo la libertà di manifestare e scioperare, ma ogni problema sociale e ogni persona in difficoltà, ancor più̀ se migrante.

Una legge che intende rispondere alle contraddizioni e alle ingiustizie scandalose della nostra società̀ con lo stato di polizia.

UNA “SICUREZZA” CHE VIENE DA LONTANO

Ma le complicità̀ con questa legge reazionaria vengono da lontano, dai “Decreti Sicurezza” firmati dal ministro Minniti con i governi dí centrosinistra.

Da una concezione del decoro e della rispettabilità̀ nelle città che è condivisa anche da amministrazioni che si definiscono progressiste.

Per questo saremo in piazza anche contro le cosiddette “Zone Rosse”, con le quali le autorità̀ vogliono istituire particolari regimi di polizia nei centri storici, dove i giovani di periferia e soprattutto i giovani figli di migranti non debbono interferire con il lusso e gli affari.

LA “ZONA ROSSA” DELLA LOGGIA

A Brescia poi abbiamo già da anni una “Zona Rossa” particolare: Piazza Loggia.

Qui è proibito manifestare a meno che non si sia guidati da autorità̀ con la fascia tricolore.

La piazza storica della libertà e del popolo, dove nel 1974 una bomba fascista fece strage di militanti sindacali, ora è riservata alle istituzioni e agli affari dei ristoratori.

Una vergogna recente, perché́ per quasi cinquant’anni dopo la strage, Piazza Loggia ha continuato ad essere il centro di ogni lotta e di ogni manifestazione antifascista bresciana. Poi dal 2021 questo è stato proibito.

LA “PRESCRIZIONE” DELLA QUESTURA

Ce lo ha ricordato la “prescrizione” della Questura che abbiamo appena ricevuto noi promotori (siamo quaranta organizzazioni) della manifestazione.

La Questura ci “prescrive” di far partire la manifestazione da Piazza Vittoria anziché́ da Piazza Loggia. Perché́ il “Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico” ha deciso nel 2021 e confermato recentemente che Piazza Loggia vada destinata esclusivamente a celebrazioni istituzionali.

LA SINDACA SOGNANTE CI PROIBISCE…

È il Comune di Brescia che anche poco tempo fa ha precisato questa scelta, a cui ha dedicato una precisa DELIBERA della Giunta Comunale il 28/2/24.

Quindi la Questura ci fa sapere che è in primo luogo la Sindaca Castelletti che ci proibisce Piazza Loggia.

UN PAIO DI DOMANDE AL CENTROSINISTRA  BRESCIANO

Domanda: visto che ora è questo è formalmente chiaro, non sarebbe giusto che il Consiglio Comunale discutesse di questa delibera (per noi vergognosa) della Giunta? E non sarebbe giusto che la Sindaca spiegasse pubblicamente le sue ragioni, cosa che finora non ha mai fatto?

E ANPI, CGIL e compagnia sono d’accordo con questa decisione del centrosinistra bresciano? Davvero Brescia non merita questa vergogna e le piccole bugie che la coprono.

RIPARTIRE DA PIAZZA LOGGIA

Intanto noi manifesteremo contro la legge liberticida proprio partendo da Piazza Loggia. Perché́ la democrazia si difende con la democrazia e per questo alla “prescrizione”, semplicemente,  disobbediamo.

GIORGIO CREMASCHI